CREMONA VENEZIA
«Le carte nautiche dicevano che la crociera tra Cremona e Venezia si poteva fare, bisognava però trovare un’imbarcazione simile alla nostra ma con le sponde alte a sufficienza da arginare le onde della laguna. Ci avevano informato che faceva al caso nostro la ‘Caronte del Po’, imbarcazione ormeggiata sulla casetta galleggiante, nella disponibilità del presidente del comitato sedile fisso Ar- mando Catullo. Ci recammo da lui e quel giorno lo vedemmo uscire da sotto la casa galleggiante con un motoscafo piccolo affusolato e bianco: sembrava il protagonista di un film di 007. Tutto bene: la barca era a disposizione, le sponde erano smontabili di colore rosso ed avevano una scritta sul lato sinistro ‘la Ferrari del Po.